I grafici consentono di confrontare la composizione del personale docente e ricercatore dell'Ateneo rispetto alla composizione media nazionale. Rispetto al dato nazionale, l'Ateneo triestino ha una minore incidenza di professori ordinari.
Il grafico evidenzia la composizione per fasce e il costo del personale tecnico amministrativo. È disponibile il dettaglio della composizione rispettivamente per l’amministrazione centrale e i dipartimenti, nonché per le singole aree (biblioteche, servizi tecnici, amministrazione…)
La composizione del personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo evidenzia una distribuzione nell’area amministrativo-gestionale e nell’area delle biblioteche superiore alla media nazionale. La componente nelle aree a contenuto tecnico resta inferiore alla media nazionale.
Come prevedibile, l’età media più elevata è quella dei docenti che hanno raggiunto lo status di professore ordinario. Il ruolo dei ricercatori universitari, ormai in numero contenuto, è ad esaurimento essendo stato sostituito dai ricercatori a tempo determinato (RTDA o RTDB).
Il dato presenta il rapporto tra il complesso della dotazione organica e la numerosità di unità di personale a cui è stato affidato un incarico di responsabilità.
Nello specifico, vengono considerati gli incarichi di posizione organizzativa, che riguardano l’affidamento della responsabilità di direzione di una unità organizzativa, del relativo budget assegnato, di gestione delle risorse umane ed in generale di coordinamento delle attività dispiegate, con responsabilità di processo e di risultato.
Nel corso dell’anno 2023 risultano in servizio n. 13 cel a tempo determinato (su 29 complessivi), rientranti in uno specifico progetto triennale di supporto all’offerta linguistica predisposto dal Centro Linguistico di Ateneo
Il grafico rappresenta, per ciascun anno, il numero e la composizione dei partecipanti alle attività del circolo ricreativo dell'Università di Trieste.
Il personale di ricerca non strutturato contribuisce con la propria attività alla realizzazione dei progetti di ricerca: il numero di contratti dipende, quindi, dall'entità complessiva dei progetti in essere, nonché dai ritmi di sviluppo delle attività.
