L'Ateneo ha avviato da anni un percorso di autovalutazione con l'obiettivo di analizzare anche la propria capacità di rispondere alle esigenze dei diversi portatori di interesse, primi fra tutti gli studenti. Con riferimento a questi, il livello di soddisfazione viene misurato attraverso la somministrazione online di specifici questionari volti a monitorare la qualità dei servizi erogati e individuare opportune azioni correttive laddove emergano delle criticità. Per quanto riguarda le attività didattiche, si può osservare che complessivamente il livello di soddisfazione degli studenti nell'a.a. 2018/19 e nell'a.a. 2019/20 si mantiene stabile, con una percentuale di soddisfatti pari all'86%, mentre si registra un leggero miglioramento nell’a.a.2020/21 che vede il livello soddisfazione salire all’88%. A questo proposito vale la pena segnalare che, nonostante l'a.a. 2019/20 sia stato segnato per tutto il secondo semestre dall'emergenza sanitaria che ha obbligato l'ateneo ad organizzare tempestivamente l'erogazione delle attività didattiche in modalità "a distanza", la soddisfazione è rimasta stabile, segno che l'Ateneo è stato in grado di fornire agli studenti, pur nella situazione emergenziale, un'adeguata risposta in termini di erogazione della didattica. Elevata, tanto nell'a.a. 2018/19 quanto nell'a.a. 2019/20, la soddisfazione degli studenti per le modalità di svolgimento degli esami con valori che si attestano rispettivamente all'86% e all'88%, indipendentemente dall'esito dell'esame stesso. Anche per l’a.a.2020/21 la percentuale di soddisfatti si mantiene stabile all’88%. 

Anche nel caso della soddisfazione per l'esperienza complessiva e per i servizi, i risultati della rilevazione mostrano in generale un livello di soddisfazione complessivamente positivo. Si osserva, tuttavia, un dato in leggera flessione nell'a.a. 2019/20 rispetto all'a.a. 2018/19, per un prevedibile effetto delle conseguenze dell'emergenza COVID 19 nel secondo semestre che, pur con una gestione dell'emergenza che è stata globalmente apprezzata dagli studenti, ha colpito pesantemente la vita universitaria intesa nel suo complesso. In lieve ripresa, se pur ancora al di sotto dei valori del 2018/19, il livello di soddisfazione registrato nell’a.a.2020/21. 

Per quanto riguarda la soddisfazione dei laureandi e dei dottorandi, l'Ateneo si avvale delle indagini condotte annualmente dal Consorzio Almalaurea. Come si può osservare, per l’indagine relativa ai laureandi il dato dell'Università di Trieste appare quasi in linea con quello a livello nazionale: in leggero miglioramento nel 2020 rispetto al 2019, mentre rimane sostanzialmente stabile nel 2021. Circa l'80% dei laureandi che hanno conseguito il titolo nel 2020 e nel 2021, infatti, si iscriverebbe nuovamente presso l'Ateneo di Trieste (il 70% nel 2021 scegliere nuovamente il medesimo corso). Da segnalare invece nel 2021 una significativa diminuzione nel livello di soddisfazione dei Dottorandi che, soltanto per il 49% degli intervistati sceglierebbero nuovamente l’Ateneo (contro il 68% del 2020): si osserva un significativo aumento della quota di dottorandi che sceglierebbe di svolgere un dottorato all'estero.