Da diversi anni ormai, l'Ateneo ha avviato un percorso di autovalutazione con l'obiettivo di analizzare anche la propria capacità di rispondere alle esigenze dei diversi portatori di interesse, primi fra tutti gli studenti. Con riferimento a questi, il livello di soddisfazione viene misurato attraverso la somministrazione online di specifici questionari volti a monitorare la qualità dei servizi erogati e individuare opportune azioni correttive laddove emergano delle criticità. Per quanto concerne le opinioni degli studenti, i grafici consentono di evidenziare che:

1. Il livello di soddisfazione nei confronti delle attività didattiche si mantiene stabile, con una percentuale di soddisfatti pari all'88% negli a.a. 2021/2022 e 2022/23
2. Il livello di soddisfazione per l’esperienza complessiva presso l’ateneo sta crescendo, rispetto agli anni precedenti (80% di studenti soddisfatti, rispetto a 75% di due anni fa)
3. Resta stabile (88%) la soddisfazione dichiarata sullo svolgimento degli esami

Per quanto concerne la soddisfazione di laureandi e dottorandi, l'Ateneo si avvale delle indagini condotte annualmente dal Consorzio Almalaurea. Come si può osservare, i dati rivelano una soddisfazione leggermente inferiore alla media nazionale, sia per i laureandi che per i dottorandi. Il gap è sostanzialmente costante per gli studenti, mentre si sta riducendo per i corsi di dottorato.

La domanda posta dal consorzio Almalaurea a laureandi e dottorandi coinvolge molti aspetti, inclusa la performance dello studente (ad esempio, uno studente con una media bassa o tempi particolarmente lunghi per completare gli studi potrebbe ritenere, col senno di poi, che iscriversi all’università non fosse la scelta giusta). In questo senso, i dati sono difficilmente interpretabili.

I fattori che determinano il livello di soddisfazione al termine degli studi sono : (i) il livello delle aspettative dello studente (o dottorando), e/o (ii) il livello dell’offerta formativa.